I componenti del nucleo familiare dell’iscritto che possono accedere alle prestazioni sono il coniuge (o convivente “more uxorio”) ed i figli fino a 26 anni di età che risultano nel proprio stato di famiglia.

Per le richieste che riguardano i componenti del nucleo familiare bisogna inviare lo stato di famiglia parentale o, in alternativa, l’autocertificazione dello stato di famiglia (scaricabile all’interno del nostro sito www.filcoopsanitario.it) che ha validità di 6 (sei) mesi ed allegando copia di un documento d’identità in corso di validità del dichiarante.

L’iscritto deve inviare tramite posta, e-mail o fax copia del modulo per la richiesta di rimborso (compilato in ogni sua parte), copie delle fatture/ricevute delle spese sostenute allegando la prescrizione medica o il relativo referto contenente il quesito diagnostico o la patologia che ha reso necessaria la prestazione stessa.

L’iscritto deve inviare tramite posta, e-mail o fax copia del modulo per la richiesta di rimborso (compilato in ogni sua parte), copia della cartella clinica, copie delle fatture delle spese rese necessarie dalla malattia o dall’infortunio che ha determinato il ricovero sostenute nei 90 giorni precedenti e successivi il ricovero.

Nota bene:

Qualora l’iscritto non richieda alcun rimborso di spese per il ricovero o per le prestazioni ad esso connesse avrà diritto ad un’indennità per ogni notte di degenza.

No, non è previsto alcun rimborso per i casi d’intervento ambulatoriale.

Il modo più veloce è tramite la registrazione al sito, nell’apposita sezione “Registrazioni”, in seguito alla quale riceverà le credenziali d’accesso alla sua area riservata dalla quale potrà verificare lo stato di valutazione della pratica presentata.

La richiesta di rimborso riguarda prestazioni non previste dalla polizza o è stata inviata oltre il termine prestabilito.

La documentazione inviata è incompleta o non chiara. L’iscritto può fare richiesta di riesame inviando la documentazione richiesta.

La regolarizzazione della pratica potrà avvenire inviando i documenti richiesti, entro 365 giorni dalla data della lettera, indicando il numero di pratica per la quale si effettua l’integrazione. L’iscritto può inviare la documentazione scegliendo tra le seguenti modalità:

  • tramite e-mail all’indirizzo: info@filcoopsanitario.it;
  • tramite posta ordinaria: Fondo Filcoop Sanitario – Integrazione Pratiche – Via Flavia, 3 – 00187 Roma
  • tramite fax al numero: 06/47824603

Sono tre gli stati della lavorazione delle pratiche. La pratica risulta ‘accettata’ quando la richiesta di rimborso è conforme al regolamento ma è in attesa di essere presa in visione dai medici dell’assicurazione per l’approvazione definitiva di quanto richiesto.

La pratica è ‘in liquidazione’ quando viene emesso il mandato di liquidazione per evadere la richiesta di rimborso mentre risulta ‘liquidata’ quando viene messo in pagamento il relativo mandato di liquidazione.

Sono previsti soltanto se applicati durante l’intervento chirurgico. In tutti gli altri casi sono sempre esclusi.

L’imposta di bollo relativa ai documenti di spesa non è rimborsabile.

Di seguito alcuni esempi di prestazioni non comprese in polizza:

  1. le visite specialistiche pediatriche, odontoiatriche e ortodontiche; resta peraltro inteso che sono comprese in garanzia le visite specialistiche relative ai bambini purchè non vengano eseguite da medici pediatri;
  2. le visite effettuata da un medico non specialista (esempio: nutrizionista e/o dietologo, osteopata, podologo, chiropratico ecc.);
  3. le cure dentarie, delle paradontopatie e, in ogni caso, le protesi dentarie (ad esclusione delle 6 patologie in deroga al regolamento);
  4. le cure e gli interventi per l’eliminazione o correzione di difetti fisici o malformazioni preesistenti alla stipulazione del contratto;
  5. le cure delle malattie mentali e dei disturbi psichici in genere, ivi compresi i comportamenti nevrotici;
  6. le cure di intossicazioni conseguenti all’abuso di alcolici od uso di allugenogeni nonché all’uso non terapeutico di psicofarmaci o stupefacenti.

La spedizione della documentazione deve avvenire entro 365 giorni dalla dimissione ospedaliera e/o dall’emissione della fattura/ricevuta di pagamento. A tal proposito farà fede la data di spedizione della richiesta di rimborso.